giovedì 4 agosto 2022

Riflessione amara con la Regina delle Alpi

Da un po' di tempo a questa parte mi capita di fare delle riflessioni riguardo tante cose. Trattengo, passo oltre, fingo di dimenticare, ma poi puntualmente la realtà si ripresenta con ancora più forza. Diciamo che questo post è un riassunto delle centinaia di arrabbiature e delusioni a cui assisto. 

Generalmente questo blog l'ho creato per dare spazio alle mie foto, ai miei momenti speciali. Riflettendo a fondo mi sono detto: perché ogni tanto non usare il blog per uno sfogo? Non è un cambiamento di rotta, ma una necessità del momento.

Non penso di dire cose particolari e forse sono io che apro gli occhi un po' tardi... Mi piacerebbe che qualora qualcuno leggesse tutto il post, decida di lasciare un commento, favorevole, contrario, non importa...mi piacerebbe vedere una reazione....

Grazie per l'attenzione


L'altra sera ero seduto ad ammirare il tramonto di montagna con un bicchierino di Regina delle Alpi, guardavo, ammiravo e respiravo l'aria dei monti e da una semplice domanda è iniziato tutto il resto.


Come si può non rispettare tutto questo? Questa domanda è diventata sempre più costante nella mia mente da quando, specialmente in questi ultimi anni mi sono accorto di come la gente non abbia più rispetto per nulla, manchi di educazione e soprattutto pensi che tutto le sia dovuto. 
Io frequento la montagna da quando sono nato e solo negli ultimi 3-4 anni assisto ad un crollo di quello che possiamo definire come rispetto. In queste vacanze estive in particolare mi sono accorto di come in montagna si riversi sempre più gente che con i monti non ha nulla a che vedere
Non penso di essere presuntuoso, ma lo spettacolo a cui mi capita di assistere è davvero sempre più vergognoso.
Esempi concreti? Quest'anno ho iniziato con decisione a raccogliere rifiuti di altri su in montagna, mentre prima lo facevo, ma con meno sistematicità. Guanti, sacchetto e via....risultato? in 4 escursioni ho raccolto di tutto: vetri (tanti), una ventina di mozziconi, carta varia, mascherine chirurgiche, un assorbente.....devo continuare? Tralasciando posti particolari come i bunker del Vallo Alpino che a mio parere meriterebbero sorte migliore rispetto a quella di essere spesso dei depositi di rifiuti di ogni tipo (es: laghi del Laufer, dentro un bunker c'era qualsiasi cosa....assorbenti, bottiglie, lattine, sacchi di plastica...).
Sono stato, per esempio sopra il Santuario di Sant'Anna di Vinadio, nel parcheggio superiore e cosa trovo? I resti di un fuoco con sopra rifiuti di diverso tipo e a pochi metri l'ennesimo cartello con riportato: Si prega di portare via i rifiuti. Cosa non è chiaro di questo cartello?

L'apice della caduta rovinosa della gente l'ho potuto constatare pochi giorni fa presso il lago di Terrasole, sopra Limone Piemonte. Laghetto carino (1700 m circa), circondato dai monti, ricco di pesci e vicino alla Via del Sale, ma vicino anche alla cabinovia che parte da Limone, risultato? Sembrava una piscina più che un lago di montagna. 
Tanta gente non è un problema, è il resto che mi ha depresso parecchio... Maleducazione diffusa con gente che urlava senza nessun problema, abbigliamento da spiaggia (donne con sandali e costume da bagno e a volte nemmeno quello), persone che salivano al lago con i cani, rigorosamente liberi, salvo poi lamentarsi del fatto che il proprio animale non è per nulla ubbidiente per cui ho assistito a richiami a ripetizione Sasha, vieni qui!! ecc....
Con il lago pieno di pesci è bello vedere poi i ragazzi che lanciano i sassi formato obice con i genitori che guardano divertiti....(è successo anche i laghi di Lausfer, oltre 2000m di quota). Altra moda è quella di imbottigliare i girini per scoprire chissà cosa (lago di Rocca la Meja)....
Altra nota dolente è il fatto che fino a poco tempo fa era la norma salutare coloro che si incontravano lungo il cammino, oggi invece per sentire un saluto occorre un grande sforzo di pazienza.... e spesso nemmeno questa viene ripagata.

Sono davvero deluso dal comportamento cui assisto sempre più spesso. Una delle ragioni di questo devastante abbassamento dell'educazione in montagna penso sia nel fatto che negli ultimi anni molti turisti, dopo il lock down hanno provato la montagna, senza nemmeno sapere cosa sia veramente. 
Mi auguro che ritorni il rispetto e l'educazione ovunque, ma in montagna queste assenze si sentono tantissimo.




Sicuramente le foto non rendono lo spettacolo....



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