domenica 24 marzo 2024

Restate vicini, ok?

 In questi giorni i pensieri si sono mescolati e la tristezza ha divorato ogni cosa. Mai avrei pensato di essere qui ora a scrivere questo post. 

E così anche Tu ci hai lasciati...in silenzio, con discrezione, ma lasciando un vuoto enorme. Adesso puoi raggiungere e forse hai già raggiunto la tua amatissima moglie...insieme potrete riabbracciarvi e condividere pensieri e risate come avete sempre fatto. 

Sai, continuo a pensare a tantissime cose...la prima che viene in mente è che ti sto scrivendo in italiano e so che questa volta, più che in passato quando avevamo bisogno di Miho, quello che ti dico lo starai capendo benissimo. Mi starai ascoltando con un bicchiere di saké in mano, sempre curioso, sempre attento... Magari mi stai ascoltando di fianco a Kumiko che con pazienza e curiosità sta pensando a qualche domanda da farmi... Vorrei che mi faceste domande.

Vi ho sempre voluto tantissimo bene, sin dal primo giorno che ho messo piede in Giappone ho scoperto che avevo conosciuto la mia Vera seconda famiglia. Un calore ed un affetto enormi che mi avete mostrato da subito. Era l'estate del 2006 e pensavo da quel momento di poter avere il vostro affetto per sempre...Mi avete accolto con un calore straordinario, tantissima gentilezza e discrezione. Mi sono sentito molto me stesso, in ogni momento. Tanti viaggi, tanti sorrisi, tantissime esperienze di cibo, saké e birra...Una casa semplice che raccontava tanto di voi. Ricordo quando venivo in Giappone che tu spesso alla sera ti ritiravi nel tuo studio e poi magicamente il giorno dopo mi regalavi un album di foto fresche di stampa e con le foto delle ultime uscite insieme...

Posso chiamarti Fumio? In realtà queste parole le sto rivolgendo anche a Tua moglie, Kumiko, che ci ha lasciati da tanto, troppo tempo e che ancora mi dà tanta commozione.

I ricordi sono tutti mescolati e corrono veloci per cui faccio fatica a ricordarli tutti. Ricordo il tuo viaggio in Italia quando io e Miho ci siamo sposati. Le visite in diversi posti...e poi i nostri viaggi in Giappone, sempre troppo pochi, sempre troppo veloci...

Tu e Kumiko siete stati e siete per me due persone straordinarie e faccio tantissima fatica ad accettare che non ci siate. Anche quando eravamo distanti sentivo la vostra presenza, ricordo le telefonate con Miho, quando con la mamma si parlava di sport. Nel 2015 pensavo a quando ci saremmo potuti rivedere, non immaginavo che sarebbe stata l'ultima volta. Provo un grandissimo dolore che non diminuisce, non passa. Vorrei tanto avervi qui! Mi mancano i vostri sorrisi, il vostro amore di genitori e di nonni. 

Non voglio che sia un addio. Kumiko mi parlerai ancora? Fumio brinderai ancora con me? 

Ho tantissime cose da scrivere e da dire ancora...ma lascio la parola alle foto. Sono tanti i momenti che mi legano a voi, ma ho scelto due foto che riassumono ciò che siete per me. Vi voglio bene, tanto. Un abbraccio fortissimo. Arigatou gozaimasu!!!






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